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il moto silenzioso delle mani

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È il moto silenzioso delle mani
la preghiera che tocca il vuoto
dell'aria dell'assenza dell'incertezza
quando la paura non ha la nobiltà
del dubbio, ma il panico del terrore
e fragile si rivela la vita
in questo suo essere stata gettata
nel mondo. Superata la soglia
naturale del buio, ora è la luce
il vero inciampo alla libertà: gli occhi
temono il loro confrontarsi con il fuoco
che brucia le notti disperse come isole
in un mare incomprensibile alle parole
divenute scarna liturgia di solitudini
e abbassano le loro paplebre
perché non li ferisca l'ora della verità.

 Gil - 24/07/2020 10:46:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Grazie, Cristina...

 cristina bizzarri - 24/07/2020 10:03:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Un testo forte che condensa l’umano nostro esserci. La nostra fragilità, le nostre paure, una speranza forse lisa e consunta ma pur sempre speranza nel senso di un mondo che tace e non si svela. Le nostre mani: strumenti e simboli - significato e mistero quel loro linguaggio impalpabile ma a volte, se si presta attenzione, così rivelatore del nostro intimo essere, della domanda che non può essere davvero espressa se non da gesti, cenni, sussulti. La poesia è tanto più completa in quanto domanda e, quindi, filosofia.

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